La storia del gruppo è misteriosa, costellata di strani bizzarri eventi e  si tramanda oralmente di generazione in generazione. Questa versione  che siamo riusciti a reperire rasenta la realtà:
 Dio il settimo  giorno di tournèe in giro per il mondo con Ozzy e i Motley Crue, non si  riposò e decise che il mondo aveva bisogno di una scossa, perciò creò  un essere a sua immagine e somiglianza… il suo nome era BonBon…BonBon Seventy e la sua missione top secret era diffondere il rock con la sua voce. 
 BonBon girò il mondo e nel freddo inverno del lontano 2009 cominciò a reclutare validi alleati:
 JB Jinlemon, ritrovata nel suo laboratorio segreto mentre cercava di  velocizzare il processo di creazione dei popcorn direttamente sulle  piantine di mais, attraverso i chimici ritmi della sua fida batteria;  
 JJ Bamboo, raccolta in un campo di susine mentre in sella al suo  landini inseguiva e disperdeva a colpi di basso, famelici eserciti di  porcellini d’india; 
 Myk WoodLeg, il prescelto, simpatico barbone  dai piedi scalzi, trovato da BonBon mentre cercava di attirare dei  marshmallow giganti con sleghi ipnotici di chitarra;
 Matt  MotherFoka, ultimo ad essere toccato dalla mano del mistico BonBon,  trovato in Siberia mentre cercava di fare un patto satanico per avere un  Hammond in cambio della sua anima. 
 Il piccolo ma gasatissimo  esercito iniziò a preparare un repertorio pieno di cover  glam/rock/metal, poi dopo i primi scontri su vari palchi della zona, i  Candyti iniziarono ad elaborare una combo di pezzi propri ispirandosi ad  esperienze personali e ai grandi gruppi che prima di loro scesero in  campo per diffondere il verbo del Rock.
 Il nome dei 5 fu scelto  grazie alla crisi d’astinenza da caramelle gommose del cantante che in  un momento di delirio gridò “CANDY QUEERS!!”, e gli altri annuendo  dissero: “..e Candy Queers sia!”. Da quel giorno i 5 dell’ave candyta  non si fermano più, proponendo la loro musica a tutti… il loro scopo  finale?? La conquista del mondo!!!